ROSA DE' VENTI



Digrigna
quella pochezza ultima
esile
nel solco di minuscoli gradini
Scivolano
diamanti sfaccettati
su dimore d’un corpo
abile disallineare ebbrezze
lontane da una realtà profana
Cinguettanti nidiate
d’amori remoti
fluttuano in un non senso
quasi sconosciuto
Allestiscono scenari d’insolito grigio
nell’intermittenza
d’un ventoso respiro
tratto in inganno
dall’esile fiato
d’una rosa de’venti  ammainata…

Silvia De Angelis tutti i diritti riservati agosto 2015

Commenti

  1. Bentornata carissima Silvia con versi emozionanti!
    Un abbraccio e buona giornata da Beatris

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  2. Con abilità e fantasia descrivi la linea discendente della vita, che sa privarci, in parte, di forti ebbrezze del passato
    Un abbraccio, Silvia, Eleonora

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  3. Amori e vissuto del passato, vengono a scemare in un presente che diviene più insipido. Forse sarà l'età che avanza, oppure cambia l'ego che non è più desideroso di agganciarsi a nuovi appigli di vita ridondanti d'ebbrezza. Bei versi come sempre. Sereno pomeriggio ed un abbraccio Silvia!
    Grazia Denaro

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  4. Grazie a tutti delle gradite osservazioni,buona serata,silvia

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  5. Esile fiato di una rosa dei venti ammainata...incantevole metafora dell'energia della giovinezza, che pure avvolge ancora la mente. Ammirata dal tuo affascinante e profondo poetare! Un abbraccio Silvia, e buon inizio settimana.

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  6. Versi affascinanti come sempre...complimenti Silvia. buona settimana, un caro saluto Stefania

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  7. Quoto Stefania scrivi sempre delle meravigliose poesie Silvia. bravissima.
    Maurizio

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