marmorea sfinge
nella cadenza di tragiche vedute
s’appropria
di drammatici corruschi
la storia
Decapita saggezza
spodestata da sete vermiglia
nel gioco di vedute bieche
assetate d’autorità imponente
mascherata da Dio
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati febbraio 2015
Ho l'impressione che l'occidente sarà obbligato ad istituire una nuova crociata nella speranza di neutralizzare queste anime bieche e nefande che uccidono senza pietà coloro che non sono loro simili. Una bella poesia che denuncia ciò che sta accadendo in Medio Oriente e che tiene con il fiato sospeso tutti noi. Notevole lirica. Un abbraccio Silvia!
RispondiEliminaLoretta Citarei Rosa Blu TERRIBILE MOMENTO SI VIVE
RispondiEliminaBorciu Antonello Buona giornata cara Silvia
Anna Rita Gambelli Triste realtà in versi notevoli !
Luisa Alessandri La tua Poesia è colma di dolore e di denuncia nei riguardi di gente che non sa cosa sia l'umanità e dirige il suo odio nell'uccidere in maniera raccapricciante. Silvia, hai scritto una realtà in Poesia.
RispondiEliminaMassimo Occhiuzzo Brava Silvia per come in pochi versi hai riversato l'angoscia del mondo sull'assurdità di quello che succede
Angela Rainieri Lirica toccante, magistrale la chiusa. Molto condivisa nel pensiero, un caro abbraccio Silvia
Agnese Giallongo Una triste realtà in bei versi scritti da una grande poetessa
RispondiEliminaRosa Maria Giorgio Complimenti versi brllissimi molto sentiti
RispondiEliminaRosa Maria Giorgio Buona giornat
Marta Giaccaglia Drammatica realtà quella che stiamo vivendo in versi molto sentiti.Buongiorno Silvia
Gabriella Afa Bellissima e intensa che descrive i tragici momenti che il mondo sta vivendo....
Bruno Amore bene ... bene ... molto bene.
RispondiEliminaIole Testa Triste realta'
Rosa Santinelli ciao silvia, bellissima in tutta la sua drammaticita', una violenza fine a se' stessa, raccapricciante appunto nascosta dietro una falsa ideologia, ciao grazie buona giornata rosa a presto.)
Franco Pucci ...già. Mascherata da Dio o in nome di "un Dio" la Storia è tragica e sanguinosa farsa che va in scena ciclicamente. Tanto gli uomini hanno memoria corta e occhi ciechi...Bella, Silvia. Piaciuta assai.
Paola Romani anche la poesia riesce a trasmettere la tragicità del momento ,bravissima...
RispondiEliminaVersi toccanti che ci portano a riflettere sul comportamento umano di tutto il mondo!
RispondiEliminaUn abbraccio carissima Silvia!
Beatris
Se la religione è sinonimo di conflitti armati e spedizioni punitive tra i popoli, cosiddette crociate, quale Dio potrà premiare col Paradiso coloro che col sangue trasgrediscono i principi, le regole e leggi divine. La strada della Fede non è certamente sui binari della perdizione; quel treno viaggia sui sentieri dell’amore. Ciò che sta accadendo nei territori aldilà di comunità internazionali è il risultato di alcune bande estremiste, sotto il credo di una religione trasfigurata, con armi, barbarie feudali e propagande mediatiche del terrore, vogliono riconquistare il potere. Non si reclutano fedeli con la tecnica del Diavolo, che inganna e inculca nei giovani metodi di una giustizia sanguinaria, da far invidia al regista dell’Horror. Sintassi notevole, in quest’opera del sentimento, esterna con maestria il senso di ribellione, come un sentito vissuto. Magnifica esternazione cara Silvia, un inchiostrare sintetico del terrore, ferisce come una lama l’animo del lettore.
RispondiEliminaRosanna Gazzaniga Uno sguardo poetico su una piaga attuale. Versi condivisi, belli. Grazie!
RispondiEliminaEnio Orsuni sono sempre i vincitore a scrivere la storia ma poi la verità...
Simonetta Simoncini forte! espressività di un quotidiano vivente
RispondiEliminaRita Stanzione Grande Silvia
RispondiEliminaPurtroppo siamo in un clima tragico...