FUMACEITA' ARCANE (31 OTTOBRE)



                                                    

 
 
Risuona
di realtà enigmatiche
il buio sfumato
d’un balsamo diafano
Enfatizzano
clandestina andatura
femmine prive di fascino
osannanti l’apice
di zucche accese
Si dilata la scaltra allegoria
d’un mito remoto
superstite
d’un pertugio tenebroso
che a fatica
accaparri
adulatore piglio
di fumaceità arcane
vulnerabili
assai
nel degrado del tempo

Silvia De Angelis tutti i diritti riservati ottobre 2014



Commenti

  1. A me le zucche accese non dispiacciono per nulla ^^ a me fanno molta allegria ^^ e mi fanno pensare ad alcuni paesi in cui mi piacerebbe vivere ^^
    Bellissimi versi! A presto... Dream Teller ^^

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  2. ciao Silvia, bellissima descrizione che mette in risalto l'altra faccia di questa festa importata, apparentemente innocua, antiche credenze e riti , hanno il sopravvento
    giustificando ogni nefandezza, ciao , complimenti, grazie buon venerdi' a presto rosa

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  3. Una poesia che ho apprezzato moltissimo! Non mi piace questa "festa", non la gradisco davvero.Ha degli aspetti che no mi convincono e hai descritto con versi esemplari la sua natura irriverente. Bravissima, come sempre, mia cara Poetessa
    Luisa Alessandri

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  4. Sempre bello leggere intrecci di parole stupende
    Agnese Giallongo

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  5. Artista poliedrica ed elegante nelle mille sfumature dell'anima. Complimenti!
    Dany Blasi

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  6. Raffinata nella ricerca poetica, bravissima
    Paola Romani

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  7. Particolarmente bella, bravissima, complimenti!
    Marilena Borioni

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  8. Grazie a tutti dei bei commenti, buona festività di halloween, silvia

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  9. Non riesco neanche a trovare le parole, talmente non riesco a sentire questa festa. Scusami - l'ho letta ben due volte (forse non è il momento giusto). Berta Biagini

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  10. Il fascino dell' ignoto in questa festa che ora risuona come importata...ricordo bene quando piccola mascherina bussavo alle porte dei vicini con la consueta domanda...poesia bellissima Silvia!
    Rosanna g

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  11. I tuoi titoli Silvia mi fanno impazzire.. bellissimi.
    Maurizio

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