SULL'USCIO
Ove lo sguardo
non è più agli albori
guarda sull’apice
d’un crinale che si
ripeta
offrendo scenari
taglienti
densi di ruvidi volteggi
E’ allora che il vedere
spore e attriti
accresca il desiderio di
bende
diradanti sghembe
dinamiche
sull’uscio d’una retina
che accolga tumulti ed eresie
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati giugno 2014
Così lontano eppur così vicino, seppur arcano il senso.
RispondiEliminaBruno Amore
Ciao Silvia, bellissima, molto profonda e attuale, compimenti, buona settimana baci rosa.
RispondiEliminaRosa Santinelli
Una profonda lirica bellissima complimenti Silvia
RispondiEliminaAgnese Giallongo
Bellissima Silvia buona giornata
RispondiEliminaMarta Giaccaglia
Molto bella Silvia...buona giornata
RispondiEliminaFidia Quaranta
Bella e profonda.
RispondiEliminaAnnarita Gambelli
Bella, buon lunedì....
RispondiEliminaMaria Sordello
Molto bella ed originale, buon inizio di settimana cara Silvia!
RispondiEliminaGrazia Denaro
Meravigliosa, ed ha una chiusa che lascia una scia profonda e intensa. Buona settimana cara e bravissima Poetessa!
RispondiEliminaDonatella Pezzino
Grazie a tutti dei bei commenti, buon lunedì e un abbraccio,silvia
RispondiEliminaL'avanzare degli anni ci fa spesso accettare con maggiore difficoltà le esperienze difficili della vita, ciò che ci accade attorno...si desidererebbe quasi non vedere o se possibile solo intravedere per attutire l'impatto che se ne riceve....
RispondiEliminaquesta è solamente la mia interpretazione, se sono lontana da quello che era il tuo dire, ti lascio comunque tutti i miei apprezzamenti per la bella lirica. Un abbraccio, Stefania
Morbide emozioni...
RispondiEliminaUn abbraccio
Maurizio
Incanto e meraviglia aperte nell'elegante ventaglio dei tuoi versi!!!Un bacio e buona serata cara Silvia!
RispondiEliminaDany Blasi
Splendida, ricchissima non soltanto nel lessico
RispondiEliminaRenato Fedi
Bellissimi versi
RispondiEliminaRita Stanzione
Il tempo passa, non dobbiamo arrenderci girando gli occhi da un’altra parte, ma cogliere il vero senso di questa vita che riserva sempre sorprese belle o brutte che siano. Berta Biagini
RispondiEliminaIl quotidiano ripetersi di violenze e soprusi in questo mondo perverso colpisce la nostra retina. Oramai l’occhio assuefatto dalle scabrose immagini di storia antica e nuova, sembra abbia un presente inciso al ritroso che, perturbando sensibili stati d’animo, voglia accresce di inibire la vista a sentieri contorti d’umanità che, a quanto pare, è solo dedita a rivolte e persecuzioni di sorta. Sempre acute le tue riflessioni cara Silvia, come in questa pregiata lirica che descrive lo sgomento di fronte a difficoltà create da ambiziose entità intelligenti.
RispondiEliminaSeppur con un rigido ermetismo, l'espressione di "violenza d'immagini" che subiamo quotidianamente è molto evidente nei tuoi versi.
RispondiEliminaCiao Silvia.