UNA VERTIGINE
Nel soppalco elevato
d’un’altura insormontabile
strascico stanchi passi
cadenzati dall’idea
di raggiungere l’ardua cima
Attorcigliati ai miei calzari
sono taciti impedimenti
che annodano il cammino
al suolo discorde
Ma l’allusione a un’utopia
istintuale
sgrava le barriere
nell’involucro nascosto
sedotto dallo smacco
d'una vertigine vincente
d'una vertigine vincente
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati febbraio 2014
.........strascico stanchi passi cadenzati dall’idea di raggiungere l’ardua cima......
RispondiEliminaMi sta a pennello Silvia.
...quello smacco d'una vertigine mi piace assai....
RispondiEliminaE' bello leggerti
Saluti,Marco
Passi molto originali, nelle righe dei tuoi versi...
RispondiEliminaBuona settimana, cara Silvia, Laura
A fatica, molto spesso per arrivare dove si vuole, si deve fare un'enorme fatica, vuoi perché la scalata è faticosa, oppure perché bisogna resistere alla vertigine
RispondiEliminache contrata il nostro cammino. Versi belli che esplicano alcune situazioni che incontriamo nella nostra vita. Bravissima Silvia perché metti in chiaro le varie situazioni in cui a volte, ci troviamo invischiati. Un grande abbraccio!
Grazia Denaro
Ringrazio tutti delle gradite osservazioni, un caro saluto, silvia
RispondiEliminaGrandiosa come sempre cara Silvia!
RispondiEliminaI tuoi versi sanno esprimere le vere situazioni della vita!
Un abbraccio e buona serata da Beatris