DAI CONTORNI DELLE DITA

                                                       


Sfuggono

dai contorni delle dita

quei fumenti ultimi

velati da una tenebrosa scia

consapevole d’una meta

che batta sulle scapole

Nel focoso andirivieni

di fuggenti giorni

s’arma il concetto

per rafforzare preziosi spazi

che abbiano densi toni

come rari gingilli in porpora

Sono distanti

dal manto gelido di luna

che sovrasterà

il rumore del tacco

quando poserà il suo peso

sul solco languido

d’un esiguo respiro 
che va via....

Silvia De Angelis tutti i diritti riservati aprile 2014


Commenti

  1. Questa lirica è un fiume di poetica introspettiva, dove le dita di un gentil sesso, che racchiudono l’essenza di uno stato d’animo, sono alla ricerca di uno spazio-respiro, tra fumogeni di una realtà tenebrosa. Un mettere le ali e fuggire attraverso quei sospirati fori d’agognata libertà, anche se lontane utopie gli orizzonti da raggiungere, sono speranze alimentanti la voglia del sorpassare quella nube pesante tra gelido manto di luna. Molto bella, metaforicamente suprema è nelle nari come fumogeni di sospirata notte. Ciao Silvia, ti auguro un buon primo maggio.

    RispondiElimina
  2. Bellissima, buona giornata Silvia Marta Giaccaglia

    RispondiElimina
  3. Molto profonda con bellissime metafore, complimenti, buona giornata Rosa

    RispondiElimina
  4. Bellissima lirica, complimenti vivissimi...Silvia... Franco Candidi

    RispondiElimina
  5. Il rumore del tacco quando poserà il suo peso,bellissima ..Paola Romani

    RispondiElimina
  6. Grande stile Enio Orsuni

    RispondiElimina
  7. E' un itinerario di impronte codici genetici fondamentali. Simonetta Simoncini

    RispondiElimina
  8. Grazie a tutti dei graditi commenti, buona serata e un saluto, silvia

    RispondiElimina
  9. Bellissima lirica pregna di metafore che ne impreziosiscono i versi. Brava Silvia. Grazia Denaro

    RispondiElimina
  10. Bello leggerti, Loretta Citarei

    RispondiElimina
  11. SEMPRE SEMPRE SEMPRE BRAVISSIMA , Rita Minniti

    RispondiElimina
  12. Introspezione alquanto significativa di un meditare sereno pacato... ove il. silenzio che scivola tra le dita...ne fa scoprire gli istanti persi e la mancanza ... un aspettare oltre... verso orizzonti che sembrano mai avvicinarsi...Profondi e intensi versi di un cuore sensibile e riflessivo...
    Molto apprezzata...

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari