AL DI LA' DELL'ISTINTO
Una sensazione improvvisa e fastidiosa, difficile da spiegare per il suo ambiguo e labile porsi, sui margini della coscienza, di tanto in tanto sembra prendere piede nei meandri del nostro segreto, trasmettendoci un inspiegabile senso di irrequietezza.
Improvvisamente ci sentiamo pervasi da un malessere indescrivibile, subdolo e insinuante che sembra volerci, in qualche modo mettere in guardia, da un evento quanto meno spiacevole che dovrebbe accadere di lì a poco tempo.
Le difese dell’organismo passano immediatamente al contrattacco, trasmettendo ai ricettori della sensisitivà immagini sfavillanti e positive, ma lei, l’istintiva inaccettabile compagna, sembra superarle tutte e instaurarsi in modo deciso nei nostri pensieri.
Perché accade questo evento? Probabilmente perché ci troviamo in un momento delicato della nostra esistenza, in cui dobbiamo prendere delle decisioni importanti e la complessità della vita incide fortemente sull’andamento del nostro quotidiano. La stanchezza mentale non andrebbe mai sottovalutata, perché anch’essa grava sul nostro sistema immunitario, rendendolo fragile e attaccabile da parte di agenti capaci di danneggiare l’organismo.
L’istinto della sopravvivenza è una grandissima risorsa, alla quale dobbiamo sempre far capo, ricordandoci che una sana dose di egoismo ci preserva da danni maggiori e volersi tanto bene e piacersi aiuta a raggiungere un benessere personale notevole, che ci difende accuratamente anche dagli attacchi, inevitabili, di persone che non vorrebbero la nostra serenità e il nostro buon profitto.
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati ottobre 2012
ciao Silvia, sempre molto interessanti questi pensieri, complimenti, e molto reali, sono delle semplici regole per stare bene, eppure tante volte non riusciamo a liberarci da questi malesseri ,a vedere i nostri lati positivi e soprattutto volerci bene, ci si arriva un po' per volta, ciao grazie buona giornata rosa.) baci
RispondiEliminaVolersi bene è molto importante ed è una sensazione che aiuta assai nelle tappe della vita
RispondiEliminaSaluti,Marco
Quando raccontai cose simili, certo non con questo bel lessico, lo "strizzacervelli" la chiamò depressione. Sulle prime non volli credergli, ma ebbe ragione di lì a poco e la strada per andar via lontano pare ancora lunghissima.
RispondiEliminaCiao
Concordo senza alcun dubbio su quel sentire dentro di noi quel senso di inaccettabilità che rovina l’esistenza, un vero sesto senso – purtroppo il carattere non lo scegliamo noi, sin dalla nascita incide notevolmente senza via di scampo e cambiare da grandi risulta alquanto difficile. Berta Biagini.
RispondiEliminaGrazie di cuore, a tutti, delle gradite osservazioni....un raggio di sole nel vostro giorno,silvia
RispondiEliminaQuel malessere che molto spesso noi sentiamo dentro ma non riusciamo a liberarci, ci porta a ciò che si chiama depressione senza contare il carattere che abbiamo fin dalla nascita e quindi molto spesso si va oltre l'istinto. Una bella riflessione molto vera. Un abbraccio ed una buona serata Silvia!
RispondiEliminaGrazia Denaro
A volte, le reazioni che nascono da un momento d'angoscia o da una sindrome d'ansia, ci portano a ripiegare su noi stessi e a esaminarci attraverso un'introspezione seria e profonda.
RispondiEliminaIn questo caso, dette riflessioni, sebbene riportate con forma gradevole, sembrano sorrette da una certa conoscenza della psiche e, più in generale, delle dinamiche che governano il comportamento umano.
Ad ogni caduto sappiano rialzarci.. questa è la nostra forza
RispondiEliminaMaurizio
Accade che alcune nostre giornate sembrano oppresse da irrequietezza, ci interroghiamo cosa possa essere,ma spesso delle volte manca la risposta.
RispondiEliminaIn quel momento sarebbe utile scavare nel nostro Io e capire cosa disturba la nostra esistenza.
Concordo che è sempre l'istinto la nostra forza.
Un caro saluto
Rakel
Il tuo scrivere sempre così reale...
RispondiEliminaBuona giornata da Beatris
Ciao carissima Silvia, sei un'artista meravigliosa! Baci! Paolina Segatto
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