PRIMA DI ADDORMENTARSI
Nella languidezza
d’un vezzo
trascinato da anime di buio
cede alla deriva
ogni desinenza cosciente
del chiostro più profondo
Nel labile richiamo del sogno
s’accentua un motivo dominante
fra ebbrezza e sopore
Plagia d’arcano
il fumento del pensiero
divenuto
quasi impalpabile
nel circumnavigare
gli oceani enigmatici
d’un sé
senza difese…
senza difese…
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati agosto 2013
Attimi particolari, prima di immergersi nel mondo del sogno...
RispondiEliminaSaluti, Marco
Grazie delle osservazioni,Marco, buon lunedì, silvia
Eliminaciao Silvia, una descrizione molto raffinata ed elegante degli attimi che precedono il sonno complimenti, una descrizione molto affascinante, ciao grazie buona settimana a presto rosa.)
RispondiEliminaSempre bello leggerti, nelle pagine dei miei blog, cara Rosa, un bacione,silvia
EliminaRimanere accoccolati con i propri pensieri, creare e sognare prima di addormentarsi!
RispondiEliminaUn modo per meditare prima di chiudere gli occhi nel sonno!
Meravigliosi versi accompagnano una dolcissima immagine!
Un abbraccio e buona giornata da Beatris
Grazie, carissima, delle intense osservazioni, a questo scrivere di oggi...
EliminaBuona settimana e un abbraccio, silvia
Un motivo dominante chiude la nostra veglia, i nostri pensieri ceduti al misterioso mondo dei sogni...forse nel sogno ci sarà una realtà nuova, spesso più appagante...Un poetare raffinato e profondissimo! Stupendo anche il video intensamente recitato! Bravissima!
RispondiEliminaDavvero appagante, e piaciutissimo, il tuo commento di oggi, Rosanna, a questa lirica di qualche mese fa....
EliminaTanto sole nelle tue giornate, un bacione, silvia
Un trasporto di quasi incoscenza, prima di entrare nel mondo dei sogni
RispondiEliminaBuona settimana, Silvia, Elisa
Grazie di leggermi, cara Elisa, un bacio grande, silvia
EliminaUna beatitudine che prende nel fantasticare prima che la mente venga obnubilata dal sonno. Un poetare intriso di lessico affascinante. Ti auguro serena giornata, un abbraccio Silvia!
RispondiEliminaGrazia Denaro
Mi fa molto piacere che tu, Grazia, apprezzi il mio scrivere poetico...
EliminaBuon pomeriggio e un abbraccio, silvia
Non di facile lettura quest’oggi , mi sono rifatta più volte per comprendere quel sentire che viviamo quando ci intrufoliamo sotto le coperte – occhi chiusi od aperti, un mondo nuovo si apre davanti a noi, in esso ci rifugiamo nella speranza che almeno una parte di quanto desideriamo possa essere vissuto, onde addolcire le ore che un domani ci aspetteranno. Berta Biagini
RispondiElimina....è vero la sera speriamo che nei nostri sogni, accadano realtà desiderate, per affrontare, con più lena, il nuovo giorno...
EliminaBuona serata, e un abbraccio, Berta, silvia
Ogni volta che andiamo a dormire portiamo con noi i nostri pensieri, i nostri sogni coscienti (quelli che Freud definisce "resti diurni") e li lasciamo andare alla "deriva", li consegniamo cioè ad una sfera dove tutto è possibile, anche il loro esaudimento, proprio perché l'Io, qui definito "il sé" è "senza difese".
RispondiEliminaComplimenti vivissimi e buona serata.
.....quelle resistenze, della sera, che lasciamo andare alla deriva, permettono alla mente di vagare con fantasia, nei posti più impensati...forse per poi dimenticare....
EliminaGrazie del bel commento, caro Guardiano, buona serata e un caro saluto, silvia
Particolarmente significativa l'immagine dei pensieri che durante il giorno paludati nel chiostro delle formalità , nel momento del sonno . vengono liberati per andare alla deriva e navigare ,senza lacci, liberi in un mondo fuori controllo .Belle le immagini del video. Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie infinite, Cettina, delle belle parole di commento, che ho gradito moltissimo
RispondiEliminaVivi una bella sera, un abbraccio, silvia
Prima di addormentarmi finisco di contare le stelle perche ne menca sempre una..
RispondiEliminaM.
Grazissime del bel pensiero, Mau, buon inizio di settimana e un abbraccio, silvia
EliminaÈ bravura indescrivibile dell'autrice quella di concretare in versi l'assopirsi di uno stato d'animo. Momento, che, subentrando un procedimento transattivo della realtà, apre le porte al surreale inconscio, dove ogni sfera interpersonale ed emotiva, soggiogata dal potere plagiante, non è più intrinseca proprietà dell’individuo. Profondità immensa scavalcante ogni sorta del difficile poetare diviene dolcezza di un verseggiare magnifico. Ciao Silvia, sempre eleganti i tuoi versi.
RispondiEliminaGrazie, Giovanni, per questo bellissimo e approfondito commento...
RispondiEliminaBuona settimana e un sorriso,silvia