VOYEUR
Allenti le corde
dell’amore
scavando in estenuate
perturbazioni
insite nella tua
loggia sbilenca
Si discosta
dall’incanto d’un credo sublime
l’estremo esilio d’un
piacere ormai logoro
nel dissentire gestualità ovvie
estranee a un’uscita
di senno
Urla intriganti
approdi
nei fiati distorti
respirano clandestini
in pianeti oscurati
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati aprile 2012
Ciao Silvia, riesci sempre a trovare espressioni molto eleganti, musicali e idonee a qualsiasi argomento, facendolo risultare sempre di piacevole lettura, interessante la ricerca delle metafore, complimenti , ciao baci rosa, buona giornata.)
RispondiEliminaMi riempiono di gioia i tuoi bei commenti, Rosa, davvero appaganti, nel loro denso significato...
EliminaUn bacione, silvia
Come non si fa a rimanere colpiti da arzigogoli che catturano per la loro veridicità – verità che fanno male, ma sempre purtroppo all’ordine del giorno.Berta Biagini
RispondiEliminaGrazie di esserci, cara Berta, con le tue intense osservazioni al mio scrivere....
EliminaBuon pomeriggio e un abbraccio, silvia
Cara Silvia da te, leggerti è sognare.
RispondiEliminaUn abbraccio
Maurizio
Grazie delle belle parole di commento, buon pomeriggio e un caro saluto, silvia
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