FUORI DAGLI SCHEMI

                                               


Sgargiantissima
nel riverbero solare
mi coccolo
nell’ambito
d’una nicchia di mare
Sono preda
d’un bavero succinto
che adombri forme
occhieggianti
vivaci tempere della natura
donandole in pegno
lemmi di pensieri
incontaminati
da rumorosi brogli della metropoli

Silvia De Angelis tutti i diritti riservati luglio 2013

Commenti

  1. Ciao Silvia, un momento di raccoglimento, tutto per noi, immerse nella natura,che ci estranea dal resto del mondo, ma che ci da ispirazioni e sensazioni nuove ed imprevdibili, bellissima, molto belle le espressioni, ciao grazie baci rosa a presto.)) buona domenica

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    1. Mi fa assai piacere di incontrare il tuo favore, Rosa,nell'eposizione di questi spensierati versi estivi, un bacione, silvia

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  2. Il portarsi fuori dagli schemi è l'evadere dagli archetipi, sono momenti in cui si strappa dalla pelle quel marchio sigillato e impresso d’altrui volontà, appiccicoso, come una mosca insistente, e bruciante sulla cute, come mandrie da macello su rotaie dell'inferno. Uscire da questi canoni è difficile, quando oramai siamo succubi di un sistema. Le vacanze sono un'apparente illusione di come vorremmo o potremmo essere nella vita di tutti i giorni. È diventato un lusso la semplicità del vivere, paghiamo ciò che è di tutti, per il godimento di un’effimera nuvola disintossicante, portante terapie della nostra desiderata e amata Natura. Una lirica questa che apre le porte dell’infinita capacità artistica di un’autrice che sa come allargare la mente altrui con pensieri dell’anima. Brava Silvia, complimenti.

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    1. Davvero approfondito, e rispondente alla realtà dei nostri giorni, il tuo notevole commento, caro Giovanni, di cui ti ringrazio di cuore...
      Buona domenica e un caro saluto, silvia

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  3. Uscire dagli schemi è qualcosa che ognuno di noi brama ogni giorno, ma purtroppo non sempre è possibile – fare da pazzi sarebbe l’unico modo per ottenere quanto più ci è gradito, ma qualcosa ci trattiene, il nostro cervello è più savio di quanto si creda.Berta Biagini

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    1. Grazie delle gradite osservazioni, cara Berta, buon peoseguimento di domenica e un abbraccio, silvia

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  4. Davanti al meraviglioso spettacolo della natura si accende il bisogno di estraniarsi per vivere un momento tutto nostro lontano dalla quotidianità.. assaporare e godere le piacevoli sensazioni che ci arrivano. Una lirica apprezzata, di piacevole forma stilistica.
    Buona serata, Stefania

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  5. Grazie, cara Stefania, della tua bella lettura e le piacevoli parole di commento.
    Inizia una splendida settimana, un abbraccio, silvia

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  6. Una lirica sottile, raffinata, in cui il rapporto che l'autrice instaura con la realtà circostante è affidato ai sensi; ella riesce a cogliere tutte le proprie sensazioni, distillandole, in modo da arricchire la propria esistenza.
    Per lei la sensualità diventa il mezzo per fondersi con la natura, attraverso un processo che definirei "panico".
    Il linguaggio è armonioso e i suoi versi uniscono la sensualità con la spiritualità della poesia.

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    1. Bellissimo, e assai vicino al senso della lirica, il tuo bel commento di oggi, Guardiano del Faro...
      Grazie infinite, ti giunga un caro saluto dal mare, silvia

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  7. Sgargiantissima...un aggettivo che sembra un'esplosione di gioia, di benessere. Il riposo e lo stacco dalla quotidianità è quasi una rinascita. Un augurio per una splendida vacanza, Silvia. A presto!
    rosanna g.

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    1. E' vero, i colori della vacanza sanno donare euforia e nuova creatività a un'anima ingrigita dalla metropoli...
      Grazie di esserci, Rosanna, buon martedì e un abbraccio, silvia

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