LA MENTE TRASMETTE AL CORPO

                                                    


Nel lamento goffo della stanza sconfinata
a ricucire zoppicanti strappi
pulsano frementi venature
quasi a scheggiare impulsi di vento
S’addensano toccando sfingi di granito
sfaldate a poco a poco come petali sfioriti
nella fragilità ispessita d’un segnale lontano
mentre sguarnisce periferie sensibilizzate
sfuggenti a dita che acclamano stupore
nell’ora della prima luce che si fa sbieca…

Silvia De Angelis tutti i diritti riservati novembre 2013

Commenti

  1. meravigliose frasi...un caro saluto Silvia, ti seguo spesso, sei bellissima sulla tua foto a presto con e gioia sempre

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    1. Grazie infinite dei complimenti...davvero molti!
      Mi fa piacere tu mi legga, vivi un giorno super, un abbraccio, silvia

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  2. Una intensa e profonda lirica, dove tutto il malessere per le mancanze della vita, si avverte nel lamento che riesce a sfaldare sfingi di granito, impietriti sentimenti...
    Semplicemente stupenda!

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    1. Grazie delle gradite considerazioni, cara Rosanna, che ricambio di cuore, sulla tua stupenda validità di autrice.
      Tanto sole nella tua giornata, un abbraccissimo, silvia

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  3. Riflessi dell'anima sul corpo, che procurano disagio...
    Molto bella la tua poesia, Laura

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Un bel video ad accompagnare una poesia piena di sensazioni...Un caro saluto, Elisa

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    1. Grazie infinite , Simonetta, delle tue osservazioni, un abbraccio, silvia

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  7. L'inquietudine trasforma il corpo in armonia..e lo rende perfetto magnificandone la bellezza

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    1. Molto sentito questo tuo commento di oggi...
      Buon pomeriggio e un saluto, silvia

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