IL CAMALEONTE
Nel soppalco umido
della lingua calda
avanzano parole
imbronciate
Faticano a farsi
strada
nella piana precisa di
complicazioni
Ma ecco nel gemmare
d’ossessioni positive…
la proposta d’un
camaleonte taciturno
chiuso in fondo
Modella imperfezioni
e nudità malvestite di vita
rese abili
nella circostanza
nella circostanza
divenuta improrogabile
esibizione
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati maggio 2013
Le tue poesie non finiscono mai di stupirmi!
RispondiEliminaChe bello leggerti qui, Angela, un bacione, silvia
EliminaMolto gradito questo camaleonte che interviene al bisogno. Bella poesia, un saluto Silvia, Elisa
RispondiEliminaE' sempre un piacere leggerti fra le mie righe poetiche, Elisa, un abbraccio, silvia
EliminaOriginale, la tua poesia di oggi. Molto piaciuta.Buon lunedì, Laura
RispondiEliminaGrazie, Laura, di essere anche oggi nel mio blog.
EliminaBuon inizio di settimana e un saluto, silvia
Improrogabile esibizione... tipico di chi manipola la propria personalità e le persone, un impulso irresistibile quello di sedurre ad ogni costo! una lirica stupenda, Silvia sei abilissima a descrivere sottili modalità di vita in versi incantevoli! Complimenti!
RispondiEliminaSempre attenta al senso delle mie liriche, nonchè alle loro sfumature più sottili...grazie di cuore, Rosanna. Inizia una giornata creativa e spensiera, un abbraccissimo, silvia
EliminaQuesto camaleonte lo vedo come una possibilità
RispondiEliminache ci concediamo, di recuperare terreno anche
quando non ne avevamo e interpretare quello che la vita ci offre...pulsioni nuove anche positive...non è tutto
imbronciato...si aprono scenari creativi anche...
Infatti....è proprio quello che voglio intendere con questa lirica.
EliminaGrazie delle idonee considerazioni, buona serata, silvia
Originale e mai banale... Grande capacità espressiva nei tuoi versi che solleticano sempre i miei pensieri. Non è solo piacevole leggeri ma, soprattutto, molto stimolante. Un abbraccione...
RispondiEliminaSempre molto appaganti le tue parole di commento, al mio scrivere, cara Loretta, ti ringrazio infinitamente...un abbraccissimo, silvia
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