L'ABITUDINE
Sembra rincorrerci
quotidianamente lei….l’abitudine. In sordina ci suggerisce le azioni memorizzatenei giorni precedenti
affichè noi, col migliore dei nostri virtuosismi, mettiamo alla prova la nostra
abilità nel migliorare le azioni rituali,con l’avvento
del nuovo giorno.
Ma noi non sembriamo pimpanti
per la scioltezza della nostra gestualità e il suo imprimerci certezze, nel tempo
che fugge…. questa ossessiva sensazione, anzi, finisce col darci lo stillicidio
mentale, per il suo assillante ripetersi.
Si instaura uno strano
meccanismo di repulsione per tutto ciò che è uguale, facendo scattare un molesto
desiderio d’evasione da tutte quelle mosse che decollano dallo stesso hangar e propongono il medesimo itinerario.
La voglia di
modificare quelle circostanze, disinstallando piani prestabiliti, diventa irrinunciabile opzione da
rincorrere…..
Anche
diversificare l’annoso percorso quotidiano sembra essere una svolta importante e irrinunciabile
in quel suo affascinare, nei vicoli attoniti e segreti, ove scoprire
gemmanti vernici di fioriture in sordina, ammaliate
da venticelli contenuti e sibillini, nei solchi di cementi disarmanti.
E in
quel percorso provocante , nell’elisir
di sconosciute sensazioni, percepisce la
stiva della coscienza una bramosia, che
preme….incitando a modificare oltre….si di pigmentare con spruzzi vivaci il riflesso della vita, nelle
sue manifestazioni ricorrenti, con carismi sciabordanti dall’usuale, capaci
disincantare il nesso delle azioni, in
un riverbero che non si mimetizza nell’abitudine, ma esplode in altopiani
inediti, in cui intingere nuovi rumori, mai assordanti per la loro disuguaglianza….
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati settembre 2012
Commenti
Posta un commento