LA FIABA DEL BARBAGIANNI
Nel velo della notte un assordante battito d’ali rasentava le pieghe del vento, che trovava opposizione nel suo gelido gemito serale… un barbagianni intinto in variopinte piume s’addentrava nella selva in cerca di qualche piccolo mammifero da catturare….il volo dell’uccello si faceva sempre più concentrico e nervoso perché non avvistava traccia alcuna di preda…
La vegetazione, promiscua
di alberi e nicchie di verde , nel suo movimentarsi, proponeva illusioni ottiche, dietro le quali, l’animale
annaspava, per intravedere topi o ranocchi da sgranocchiare ….ma la fortuna, in quel
particolare frangente non era dalla sua ….
Improvvisamente l’uccello
ode uno scampanellìo, seguito da un intenso bagliore di luce; intravede una donna bellissima, che gli
fa cenno di avvicinarsi a lei…
Con un tentennante volo
il barbagianni si avvicina alla creatura, quasi eterea, la quale inizia ad elogiare la bellezza del pennuto e con voce
dolcissima e suadente lo convince a farsi accarezzare da
lei...non appena le candide mani della donna sfiorano le mobili membra del volatile, lo stesso
viene imprigionato in una sfera fangosa, che lo immobilizza quasi, perché le sue ali restano impigliate nella
melma fluida dell’involucro…
Nel frattempo la fata ha
ripreso le sue vere sembianze, di perfido gnomo del bosco, che cattura begli esemplari
di animali per imbalsamarli e farne una personale mostra nel suo pertugio malefico.
E’ uno dei piccoli
barbagianni, non vedendo tornare il genitore nella tana, a spiccare un volo di
perlustrazione, per rintracciare il padre che non torna…
L’aura del pulcino è
scura mentre vola, ma si illuminerà di luce, non appena sarà sulle tracce
dell’avo. E infatti, in prossimità d’un cespuglio, nei pressi del
rifugio dello gnomo, il piccolo produce intorno a sé, un alone fosforescente,
che indica la presenza d’una gran dose d’amore, talmente forte che prima scalfirà la sfera di
fango, poi la scioglierà del tutto, facendo librare in volo il barbagianni
imprigionato, liberando gli animali imbalsamati e gettando in un baratro infinito lo gnomo
perfido.
Silvia De Angelis tutti i diritti riservati febbraio 2013
I sezione antologica: Spunti per un’azione didattica
Luminoso cammino Roberto Rossi Valdagno (VI)
La Frittata Cristina Nicolosi Catania
Nel paese dei colori Stefania Di Mugno Roma
L’Antro Commerciale Giuliana Gabriella Corea Roma
Scaramucce per la sera Micaela Bertoldi Rovereto (TN)
Rendy Gina Pepe Tricarico (MT)
E l’alba ti rallegra Maria Grazia Frassi Pontevico (BS)
La fiaba del barbagianni Silvia De Angelis Roma
Concorso Speciale Infanzia 2013 - Graduatoria
Vincitori
Concorso Speciale infanzia 2013 -
Graduatoria Vincitori
Concorso nazionale di poesia,
narrativa, teatro
Poesie, racconti, testi teatrali
premiati e segnalati
Elaborati segnalati, ritenuti idonei alla
pubblicazione nell’antologia “Speciale infanzia 2013”
I sezione antologica: Spunti per un’azione didattica
Luminoso cammino Roberto Rossi Valdagno (VI)
La Frittata Cristina Nicolosi Catania
Nel paese dei colori Stefania Di Mugno Roma
L’Antro Commerciale Giuliana Gabriella Corea Roma
Scaramucce per la sera Micaela Bertoldi Rovereto (TN)
Rendy Gina Pepe Tricarico (MT)
E l’alba ti rallegra Maria Grazia Frassi Pontevico (BS)
La fiaba del barbagianni Silvia De Angelis Roma
Una favola a lieto fine, molto affascinante che esprime una profonda gioia e contentezza del bene che trionfa sul male. Il potere dell'amore che con il suo bagliore fosforescente e la sua luce intensa sconfigge tutte le perfidie e le malvagità. E poi da sottolineare l'affetto del piccolo verso il genitore e lo splendore delicato del suo piumaggio morbido e soffice. Un vero tesoro della natura. Che dire, Silvia, sempre molto emozionanti e coinvolgenti le tue opere...una bellissima fiaba che riavvolge i ricordi e risveglia il lato fanciullesco assorto, sognante e fantasioso. Una splendida serata
RispondiEliminaMi fa assai piacere che ti sei soffermata sulla magia di una fiaba, che vuol racchiudere in sè un'essenza forte d'amore, nel suo tracciato vincente, su episodi riguardanti personaggi della natura...
RispondiEliminaGrazie dell'approfondita osservazione, buonanotte e un abbraccio,silvia